La biglia blu

Rispetto e gratitudine per il mondo blu e per l'acqua
MAGGIO 29 2020 DI SANDRA CAU
 
 
 

Quando si impara ad amare l'acqua e la natura è perché in qualche modo abbiamo imparato ad amare noi stessi.

 
 

La consapevolezza di essere acqua contenuta in ogni nostra piccola cellula, non può che farci riflettere sulla natura di ciò che siamo. In ogni piccola cellula contenuta nel nostro corpo così come ovunque in natura e nel mondo in cui viviamo è presente l'acqua in una miriade di forme differenti, che pur sempre è e rimane acqua nella sostanza.

 
 

Per questa ragione la qualità dell'acqua che beviamo è molto importante, così come è importante ricordare che l'acqua è contenuta anche in qualsiasi cibo che mangiamo.

 

 
L'acqua è onnipresente! Ci nutre in un'infinita di modi, placando la nostra sete, attraverso il cibo e non solo con la frutta e verdura. Anche soltanto l'osservare una distesa d'acqua, il mare, un fiume, una cascata, in qualsiasi forma si manifesti è un profondo nutrimento salutare per l'intero nostro essere.
 
 
Per queste ragioni è molto importante divenire consapevoli ed essere grati per la sua onnipresenza.
 
Essere grati, ed imparare ad esserlo verso chiunque, è molto importante per la nostra salute.
 

La scienza ha recentemente validato la gratitudine come uno dei cinque valori insieme a la gentilezza, l'ottimismo, il perdono e la felicità, che hanno un impatto biologico, vitale, emotivo, mentale, sociale e spirituale sull'essere umano e sulla sua evoluzione.

 
 
Un approccio integrato e interessante espresso nella libro Biologia della gentilezza. Le 6 scelte quotidiane per Biologia della gentilezza di Daniel Lumera e Immaculata De Vivo Ed. Mondadori, che considera la natura multidimensionale dell’essere umano, in cui i vari piani interdipendenti quali corpo, emozioni, mente, coscienza, relazioni e natura si influenzano reciprocamente impattando sul benessere individuale, relazionale, sociale e dell’intero pianeta in un sistema intimamente interconnesso.
 

Impariamo, quindi, ad esser gentili e grati prima di tutto nei nostri confronti, sarà facile esserlo poi per gli altri, chiunque, persino gli sconosciuti, per gli animali e la natura intera.

 
 
Per esercitarci in questo modo di esistere, vi propongo questo gioco!
 
"Tenete tra le dita una biglia blu, mettetela davanti a voi col braccio teso e guardatela. Così appare la terra da più di un milione di miglia di distanza: un fragile, acqueo puntino blu...
Avvicinate la biglia all'occhio, e guardate la luce attraverso di essa.
 
Improvvisamente è come se vi trovaste sott'acqua.
 
Pensate a qualcuno nei cui confronti provate gratitudine.
 
Forse è qualcuno che ama l'acqua, o che sta contribuendo a conservare le acque del pianeta pulite, sicure e salubri. O forse è semplicemente qualcuno a cui siete grati per essere nella vostra vita. Quand'è stata l'ultima volta che le o gli avete espresso il vostro apprezzamento, se mai l'avete fatto?
 
Pensate come sarebbe bello per entrambi se donaste loro questa biglia come mezzo per dire grazie.
Dire per favore e grazie è una cosa semplicissima che ci viene insegnata dai nostri genitori, ma non lo facciamo abbastanza spesso.
 
La biglia blu rappresenta il nostro pianeta quanto la nostra gratitudine.
 
Donate la vostra biglia e chiedete poi di passarla a qualche altro.
 
È un promemoria per tutti noi, che ci ricorda di essere grati per quella persona e per il nostro splendido mondo e per l'acqua.
Lo farete?"
 
Infinite grazie Madre acqua!
 
Esperienza tratta dal libro Blu mind Mente e acqua di W.J. Nichols