Sport, salute e longevità

Le discipline acquatiche al primo posto tra le attività consigliate
AGOSTO 23 2020 DI SANDRA CAU
 
 
 

I benefici dell'attività fisica sull'organismo sono noti pressoché da sempre e fanno parte ormai della nostra cultura.

 

I più recenti studi scientifici in merito ai benefici dell'attività fisica, dei quali si parla nel libro "Biologia della gentilezza" di Daniel Lumera e Immaculata De Vivo Ed. Mondadori, sono andati a scandagliare le reazioni biochimiche che avvengono nelle cellule, osservando come il movimento si traduce in benessere, scoprendo che, in chi pratica costantemente un'attività sportiva, senza necessariamente avere ambizioni agonistiche, avvengono delle importanti modificazioni nel DNA, e in modo particolare nei telomeri, che sono significativamente più lunghi.
E guardate un pò!
Ai telomeri più lunghi corrisponde una vita più sana e più lunga!
 
Chi pratica uno sport con costanza ha i telomeri più lunghi e quindi vive più sano e più a lungo!
 

E soprattutto, cosa assai importante, ad essere efficaci sono le attività sportive moderate!

 
 

Lo studio ha evidenziato che le donne che praticano attività sportiva con continuità hanno i telomeri più lunghi di quelle che lo fanno saltuariamente o sono sedentarie.

Un effetto antinvecchiamento determinato dalla capacità del movimento di abbassare i livelli dello stress psicologico, ridurre l'azione dello stress ossidativo e degli stati antinfiammatori, che mitiga il logoramento del DNA telomerico.

 
 
Una motivazione di più per praticare uno sport; anche perché gli stessi studi hanno verificato che quest'azione benefica è presente non solo in soggetti sani e di corporatura normale, ma anche in soggetti affetti da obesità.
 

Questi studi provano che la regolarità nella pratica di un'attività sportiva ha un impatto benefico proprio in chi è geneticamente predisposto all'obesità.

 

 
In un altro studio è stata indagata la correlazione tra intensità dell'esercizio fisico e prevenzione delle malattie coronariche.
 

Il risultato è stato che non è necessario svolgere un esercizio particolarmente intenso per ottenere questo effetto protettivo. Persino un leggero incremento nel proprio livello di attività motoria, come per esempio anche solo camminare, rispetto all'essere sedentari, è sufficiente ad abbassare il rischio anche in donne che non hanno mai praticato uno sport.

 
Questa è un'ottima notizia per le persone pigre, perché significa che anche la pratica sportiva moderata, può essere anche la semplice camminata a passo spedito, ha un effetto benefico sulla salute prevenendo il rischio di ammalarsi di gravi disturbi cronici.
 
Nello stesso studio è stato osservato che anche il rischio di ammalarsi di cancro al seno in menopausa, legato ai livelli di estrogeno, un ormone che viene ridotto dall'esercizio fisico, diminuisce del 20% in donne che praticano un'attività sportiva rispetto a chi fa vita sedentaria.
 

 

Ma quali sono gli allenamenti più efficaci dal punto di vista della salute?

 
Secondo lo studio di I-Min Lee, docente presso la Harwad Medical School, le attività che hanno dimostrato di essere realmente benefiche per la salute sono quelle che aiutano a mantenere sotto controllo il peso, migliorano l'equilibrio e la flessibilità, rafforzano le ossa, proteggono le articolazioni e addirittura migliorano le prestazioni della memoria.
 
La prima tra queste è il nuoto e le affini in altre forme come l'acquagym, utilissimi per bruciare calorie e tonificare la muscolatura.
 
Le motivazioni ormai stranote e confermate dagli studi scientifici sono le seguenti:
 
il galleggiamento allevia il carico sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale, favorendo un movimento fluido. L'allenamento in acqua è di tipo aerobico, quindi migliora la capacità polmonare e le funzioni del sistema cardiovascolare, e ha un impatto positivo sull'umore, contribuendo a rafforzare il benessere mentale.
 
 
Daniel Lumera e Immaculata De Vivo Ed. Mondadori