Acquagym-SV®
L' AcquaGym-SV® è una forma di acqua-training in acqua alta che si basa su un principio basilare, insito anche nella tecnica del nuoto: l'uso attento della resistenza che l'acqua oppone al movimento, quando si esegue un gesto, che rappresenta l'unico modo per esercitare in modo proficuo i muscoli. Si pratica soprattutto in posizione verticale. Da questo deriva il nome "Stile Verticale®".
Questo è un metodo, che ho sviluppato in quasi 30 anni di esperienza di insegnamento di questa disciplina.
Nasce dal mio bisogno personale di dar sollievo ai miei mal di schiena e torcicollo.
È frutto della mia esperienza personale in acqua, della mia curiosità di sperimentare altri modi di stare in acqua, oltre che nuotare; e delle mie personali esperienze di studio di tecniche, relative ad altri ambiti acquatici e non, di cura, benessere corporeo e riequilibrio energetico, quali lo shiatsu, l’watsu, lo yoga, il bilanciamento cranio-sacrale, etc.
Queste mie esperienze di studio mi permettono un approccio olistico nell'insegnamento di questa disciplina. Il lavoro è impostato sul principio di fare, condizione indispensabile perchè l'allievo mantenga la sua frequenza costante e possa avere dei risultati.
Accompagno i miei allievi a sperimentare e comprendere che è molto importante l'ascolto del corpo. Così come è importante l'attenzione e la presenza nell'eseguire i movimenti perchè i gesti siano efficaci, esercitando la consapevolezza corporea che ha grande importanza per la salute.
È una disciplina possibile solo in acqua alta, minimo 2 mt per permettere il totale scarico corporeo e soprattutto il galleggiamento verticale. L'acqua, avvolgendo interamente il corpo, massaggia, consola, stimola l'ascolto di se, soprattutto se l'allievo viene guidato alla scoperta della sensazione del gesto o del movimento, condizioni queste indispensabili e imprescindibili perchè il lavoro sia efficace e possa contribuire ad aiutare il corpo a ri-acquisire armonia e quindi migliorare la forma fisica.
Quali sono gli effetti?
- Migliora la mobilità articolare
- Allevia dolori e tensioni muscolari, dorsalgie e lombalgie
- Stimola il sistema circolatorio, linfatico e la diuresi
- Tonifica i muscoli
- Migliora il tono dell’umore
- Indicata a tutti: anche a chi non sa nuotare o non è in grado di stare a galla autonomamente.
- Indicata per le donne in dolce attesa
- Adatta per la rieducazione funzionale
Il metodo e gli effetti.
Il corpo lavora in totale scarico corporeo proprio perché il lavoro proposto è in acqua alta e si pratica in posizione verticale per la maggior parte del tempo della lezione.
Il metodo che propongo è adatto a tutti. Infatti, il supporto di attrezzi galleggianti, consente anche all’allievo con scarsa dimestichezza nello stare in acqua, di disimpegnare l’attenzione dal doversi tenere a galla e di conseguenza portare attenzione all’esecuzione dei movimenti.
Caratteristica essenziale del metodo STILE VERTICALE®, è la particolare attenzione richiesta durante l’ esecuzione dei movimenti, alla qualità degli stessi, all’uso del respiro. I movimenti proposti sono stati studiati perché il corpo lavori costantemente per riacquisire equilibrio e armonia.
Questo esercizio migliora la capacità di percepirsi durante il movimento, capacità chiamata propriocezione, quindi la capacità di autocorregersi.
L’uso attento della resistenza dell’acqua, garantisce oltre che un miglioramento della tonicità muscolare e della mobilità articolare, anche un miglioramento posturale dell’intero sistema corpo. Per questa ragione chi lo pratica con costanza vede alleviarsi sino a scomparire dolori muscolari, articolari, fastidiosi mal di schiena, ritenzione idrica e problemi legati al cattivo reflusso venoso.
Di conseguenza, questo è un lavoro indicato anche per il recupero funzionale generale del corpo e in gravidanza.
Gran parte dell'efficacia di questa disciplina è dovuta alla continuità del movimento per 45 minuti, possibile anche per i principianti poco esperti, con un sottofondo musicale a basso impatto, che consente di portare attenzione all’ esecuzione dei movimenti, all’uso corretto della resistenza dell’acqua, al respiro, condizioni che insieme al massaggio costante dell’acqua permettono di garantire in poco tempo, un miglioramento visibile della tonicità muscolare e posturale.
Ma soprattutto questa impostazione, nutre un aspetto essenziale del praticare uno sport che ne condiziona l'efficaccia in termine di benefici, salute e risultati a livello di forma fisica ed estetico generale : il piacere di fare.
Acquagym-SV Stile Verticale Profacqua
Tante sono le domande e curiosità su questa disciplina.
Di seguito ne riporto qualcuna, tra le più consuete:
La domanda più classica che normalmente mi viene fatta è:
"Quante calorie si consumano?"
Mediamente 45/50 minuti in acqua comportano un dispendio energetico al massimo di 400/500 calorie sia quando si nuota sia quando si pratica l'acquagym.
Importante è considerare che non ci sono tempi di riposo che sicuramente sono maggiormente necessari quando si nuota in rapporto alle capacità tecniche e alla resistenza dell'allievo.
In ragione di questo possiamo dire che un principiante più facilmente apprende i movimenti e l'uso della resistenza in acqua quando pratica l'acquagym Stile Verticale®, sia perchè si tratta di movimenti molto semplici, sia perchè l' esercizio si pratica con la testa fuori dall'acqua. Di fatto i tempi di riposo durante la lezione sono pochissimi.
La pratica di questa disciplina è riservata solo alle donne?
Assolutamente no, ma è un fatto che a richiederla siano solo le donne; forse per pregiudizio, perchè considerata un'attività femminile, forse perchè erroneamente la si considera poco faticosa, l'utenza maschile si tiene distante, salvo qualche rara eccezione, che la richiede per necessità per la rieducazione funzionale.
Perchè l'acquagym-SV® è più indicata se ho il mal di schiena?
È indicata anche se ho una discopatia o un'ernia discale.
La principale ragione è che quando si pratica l'acquagym-SV®, soprattutto in acqua alta, il corpo lavora in totale scarico corporeo perchè si lavora per gran parte del tempo in posizione verticale in acqua. Per questa ragione, grazie agli esercizi proposti, sia le articolazioni, sia gli spazi intervertebrali possono riprendere le loro posizioni fisiologiche normali, laddove è possibile, riducendo sino a farli scomparire, dolori muscolari e tensioni che alla lunga possono determinare infiammazioni e problemi più gravi.
Anche in caso di problemi seri accertati come ernie discali o discopatie, la pratica di questa disciplina con costanza garantisce un miglioramento dei sintomi sino la scomparsa totale nella maggior parte dei casi.
Ma quale attività tra l'acquagym-SV Stile Verticale e il nuoto è più indicata, quando si hanno problemi anche seri alla colonna vertebrale?
La scelta tra il nuoto e l'acquagym-SV, dipende dalle abilità e capacità acquatiche e motorie dell'allievo.
Il nuoto è sicuramente indicato quando l'allievo/a se la cava abbastanza a nuotare, conosce la tecnica del nuoto quanto basta per essere padrone di come respira mentre nuota, possiede una buona capacità di coordinare i movimenti e può variare la sua nuotata almeno su due stili: lo stile libero e il dorso. Infatti, quando si hanno problemi all colonna vertebrale è importante variare la posizione prona, supina e verticale in acqua abbastanza spesso. Consiglio di alternare lo stile e il dorso alla posizione verticale in acqua, con l'uso di supporti galleggianti, nella pratica di movimenti in posizione verticale (bicicletta o camminata acquatica) in movimento o anche da fermi sul posto che servono ad allentare le tensioni nella parte bassa della schiena e a portare reali benefici.
Questi esercizi portano la colonna verticale in totale scarico corporeo e garantiscono sollievo immediato al mal di schiena.
Invece il principiante, e/o chi ha paura dell'acqua beneficia molto poco dalla pratica del solo nuoto.
La motivazione principale è che l'ansia di doversi tenere a galla, quando si ha paura e si è poco abili in acqua, condiziona la respirazione, irrigidisce il corpo e amplifica le tensioni muscolari dorsali e lombari che si portano in acqua quando si soffre il mal di schiena.
La poca esperienza in acqua nel percepirsi mentre si nuota rende difficile correggere la propria posizione per evitare di sentire dolore. Bisogna infatti anche considerare le spinte verticali dell'acqua sul corpo che nuota orizzontalmente in acqua.
La zona lombare, per esempio, sia sullo stile libero che sul dorso è abbastanza sollecitata mentre si nuota. Questo fatto spesso causa l'intensificarsi di tensioni e contratture muscolari sulla schiena, soprattutto nella zona lombare, che inevitabilmente le posizioni prona e supina usate quando si nuota causano.
Per questa ragione ad un principiante consiglio l'acquagym; esercizi in posizione verticale in acqua, col supporto di attrezzi galleggianti che disimpegnano la sua attenzione dal doversi tenere a galla, consentendogli così di portare attenzione alla qualità dei movimenti proposti, semplici e adatti alla problematica che porta.
In questo modo anche il piacere di fare contribuisce a dargli sollievo e insieme all'esercizio fisico garantiscono un miglioramento dei sintomi sino alla loro scomparsa se la pratica dell'attività è costante.
È indicata anche in gravidanza?
Certo! Possiamo dire sia la più indicata delle attività destinate alla donna in dolce attesa, sia per l'accompagnamento alla gravidanza, sia subito dopo il parto. La principale delle motivazioni è che in acqua la donna non sente il peso del suo corpo che condiziona i suoi movimenti a terra, per questa ragione facilita tutti i suoi movimenti. Oltre che l'acqua allevia tensioni, rilassa, allo stesso tempo riattiva la microcircolazione e da sollievo a problemi quali gonfiori alle gambe per ritenzione idrica o per problemi di circolazione del sangue e mal di schiena legati spesso alla postura e al peso che aumenta.
Perchè i medici la consigliano?
Il principale motivo è che il corpo essendo tatalmente immerso lavora in totale scarico. Quindi, le articolazioni lavorano agevolemente senza patire il peso corporeo, come normalmente avviene in qualsiasi attività terrestre. I rischi di farsi male si annullano. Allo stesso tempo l'acqua massaggia, tonifica e drena i tessuti. Provoca col suo contatto infiniti stimoli sensoriali su tutto il corpo, che si traducono in una coccola generale, che da la possibilità di scaricare tensioni e stanchezza, come un vero e proprio massaggio. Lascia un senso di stanchezza buona e pacifica rilassatezza, nonostante i muscoli abbiano lavorato tonificandosi insieme al nostro sistema cardiocircolatorio. Per tutte queste ragioni i benefici che ne derivano sono molteplici e la rendono un'attività indicata per tutti qualsiasi sia l'età.
È più efficace il nuoto o l'acquagym-SV®?
Non esiste una risposta con un valore assoluto a questa domanda e cioè valido per tutti nello stesso modo. Sicuramente l'efficaccia dell'attività sportiva che si pratica è legata al piacere di fare.
Se scegli di praticare uno sport con la motivazione di perdere peso o di mantenere la forma fisica, raramente se questa scelta non ha alla base il piacere di fare darà le conseguenze sperate.
Inoltre, è una leggenda metropolitana quella secondo cui certamente è più faticoso e quindi più efficace il nuoto.
Molto in questo caso dipende da quanto si è allenati, ma soprattutto dalle capacità acquatiche di ciascuno e della conoscenza e pratica della tecnica del nuoto. Ad ogni buon conto, possiamo dire che sono ottimi lavori entrambi e consigliamo l'alternanza delle due attività perchè si completano l'un con l'altra.
Per maggiori informazioni e conoscere i molteplici effetti di questa disciplina leggi gli articoli del mio Blog Professione acqua